Posa della bandiera sul tetto

Posa della bandiera su una struttura in legno in Danimarca

In edilizia, la posa della bandiera sul tetto (o festa di fine lavori[1]) è un'usanza in base alla quale, al completamento del rustico, si celebra l'evento ponendo un simbolo, in genere la bandiera nazionale, ma anche per esempio una ghirlanda, un alberello[1] (un piccolo abete o pino silvestre) o una frasca[2] (ramo d'ulivo) sull'appena completato tetto del fabbricato[3]. La circostanza è spesso celebrata in maniera informale tra i lavoratori della struttura, ma, in caso di edifici legati a progetti di grande richiamo mediatico, spesso la posa della bandiera è accompagnata da un evento organizzata a scopo pubblicitario o di pubbliche relazioni[4]. La cerimonia di posa della bandiera del tetto non coincide con l'ultimazone definitiva del fabbricato, ma solo con la copertura definitiva dei suoi elementi strutturali principali.

Nell’Italia settentrionale è detta, a seconda della zona: bagnè i cop (Piemonte),[5] letteralmente: bagnare i coppi, il tetto; fare la culmà, curmà (Lombardia), gazèga, ganzèga, zanzèga, vanzèga (Veneto), lincòuf o licôf (Friuli),[6] bandîga, bendìga[7] (in Emilia)[8] con un pranzo o una cena[9] offerta ai muratori per la fine dei lavori.

  1. ^ a b L'albero del colmo del tetto. Una tradizione nella costruzione delle case, su moosbachhof.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  2. ^ Gazèga o ganzèga: festa di fine lavori. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  3. ^ Giorgio Cortese, La bandiera sul tetto, in la Voce, Torino, 6 aprile 2022. URL consultato il 25 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2022).
  4. ^ Matthew L. Wald, The Hoary Tradition of Topping-Out, in The New York Times, 21 ottobre 1984. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2017).
  5. ^ Bagnè i cop, in Parrocchie di Cisterna d'Asti, 4 luglio 2015.
  6. ^ Licôf friulano per la nuova scuola della terremotata Sarnano, in Studio Nord, 11 luglio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  7. ^ Remo Bracchi, La bendìga (PDF), su alpesappenninae.it, Nuèter noialtri - Storia, tradizione e ambiente dell’alta valle del Reno bolognese e pistoiese. a. XXXI, n. 61 (giugno 2005), pp. 28-31. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  8. ^ La Bandiga, su castelfrancoemiliaatavola.it. URL consultato il 24 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2023).
  9. ^ la cena della frasca.. ovvero la fine dei lavori al grezzo, 10 marzo 2014. URL consultato il 24 gennaio 2023.

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